Oggi andremo a trattare un argomento che spesso suscita numerose domande da parte dei consumatori; ovvero quale è l’altezza corretta a cui posizionare un TV, una domanda che spesso riceviamo alla nostra casella di posta elettronica.
Diciamo subito che non c’è una regola empirica o fissa valevole per gli ogni tipo di Smart TV e per ogni dimensione: quello su cui andremo a ragionare è piuttosto la differenziazione in base alla tipologia di stanza in cui si vuole posizionare il nostro bel televisore.
Per fare questo abbiamo scelto tre distinti ambienti della casa, in modo tale da cercar di ricoprire le situazioni più comuni che si possono verificare all’interno di una abitazione italiana. I tre ambienti in questione sono rispettivamente: la cucina o sala da pranzo, il salotto o soggiorno ed infine per ultimo l’ambiente della camera da letto; questi tre ad oggi rappresentano i 3 ambienti più comuni dove viene posizionata una TV.
La Nostra Guida
Posizionamento in Cucina
Il primo ambiente a cui faremo riferimento è quello della cucina, una posizione che spesso suscita un notevole dibattito riguardo la giusta altezza da terra che si deve adottare; la prima cosa che subito viene in mente quando si parla di una cucina è di una superficie (spesso) non eccessivamente ampia, dove è necessario adottare un’ottimizzazione degli spazi il più possibile efficace e funzionale. Proprio in quest’ottica sarebbe preferibile evitare di utilizzare delle superfici di appoggio piane, come ad esempio possono essere dei mobili o delle superfici della cucina stessa; in questo modo infatti stiamo sottraendo delle importanti porzioni di spazio su cui sarebbe più saggio posizionare degli strumenti per la cucina, oppure utilizzare le stesse superfici per eseguire delle operazioni legate alla preparazione dei cibi. Quello che consigliamo noi, redazione di Smart8K.it, è quindi di optare per un posizionamento rialzato della vostra Smart TV in modo tale da ottimizzare il più possibile gli spazi legati all’ambiente della cucina. Per fare ciò è corretto optare per un supporto TV da parete, ne esistono di differenti modelli e dimensioni sul mercato; l’idea di base è quello di scegliere un supporto dimensionato alla grandezza del nostro pannello.
La prima cosa su cui si deve fare attenzione è quella di scegliere un Supporto TV certificato VESA: ovvero lo standard internazionale capace di essere compatibile con quasi tutta la totalità dei TV in commercio. Dopo aver scelto correttamente la dimensione dello stesso ( il quale varia in base alla grandezza in pollici dello Smart TV ), va correttamente selezionato il tipo di supporto TV ed il suo grado di regolazione sia dal punto di vista verticale che orizzontale. Ovviamente più va posizionato in alto più avremo bisogno di un supporto con inclinazione lungo l’asse verticale, più un TV verrà posizionato in basso più potremo escludere l’acquisto di un Supporto TV con quel tipo di inclinazione. Ovviamente, quello che non deve mancare è la possibilità di ruotare lo stesso TV lungo la linea orizzontale, in modo tale da orientare a destra o sinistra il nostro pannello a seconda della disposizione della nostra cucina.
Posizionamento in Salotto
Il secondo ambiente che andremo ad analizzare è quello in cui vengono posizionati la maggior parte degli Smart TV, stiamo parlando ovviamente del salotto o del soggiorno. Questo è un ambiente che può offrire diverse conformazioni, e anche sotto il punto di vista dell’estensione in superficie può variare di molto. Per quanto riguarda l’ambiente sala noi consigliamo di sfruttare, a differenza della cucina, delle superfici di appoggio piane, posizionando il nostro TV su dei mobili o delle pareti attrezzate sfruttando i piedistalli oppure i piedini offerti in dotazione.
Il motivo alla base di questo ragionamento è semplice, il salotto è l’ambiente dove di norma un TV viene maggiormente sfruttato; proprio per questo motivo spesso lo si guarda posizionandoci comodamente su un divano oppure delle comode poltrone. Proprio per questo motivo sarebbe meglio avere un punto di contatto (tra i nostri occhi e lo schermo) il più possibile parallelo al terreno, in maniera tale da non affaticare i nostri occhi ed anche il nostro collo. Avere infatti un pannello posizionato troppo in alto potrebbe portare a fastidiosi dolori, sopratutto dopo un lungo periodo di esposizione come ad esempio la visione di un Film.
E’ buona norma quindi, dopo esserci comodamente posizionati sul nostro divano oppure sulle nostre poltrone, individuare l’altezza rispetto al suolo dei nostri occhi, e da quel punto far si che il centro del televisore risulti grosso modo allineato in maniera parallela rispetto al pavimento ed il nostro sguardo.
Posizionamento in camera da letto
Il terzo ambiente da analizzare è quello della camera da letto, un luogo che può offrire diversi spunti ma che allo stesso modo degli altri due deve seguire una precisa linea guida. L’idea di base è quella di scegliere un’altezza TV sempre maggiore di quello che è il nostro punto di vista, un punto di vista che risulta inevitabilmente basso per via della nostra posizione orizzontale.
Per questo ambiente è buona norma quindi posizionare il TV ad un discreto livello di altezza, in maniera tale da non andare ad affaticare eccessivamente la vista; posizionando un TV troppo in basso andrebbe a creare dei problemi ai nostri occhi ed al tempo stesso anche al nostro collo.
Quello che noi di Smart8K consigliamo è quindi di adottare, come per l’ambiente cucina, un supporto TV da parete andando cosi ad agire su due differenti punti di vista: il primo è il miglioramento e la mancanza di stress per collo ed occhi, il secondo è l’ottimizzazione degli spazi che in alcune camere può risultare fondamentale date le ridotte dimensioni presenti. L’altezza da terra a cui posizionare un TV in camera da letto è variabile, come per la cucina non c’è una vera e propria regola fissa su cui fare affidamento; quello che conta è di utilizzare un Supporto da TV che possa essere inclinato lungo la direzione verticale. In questo modo saremo in grado di selezionare la giusta inclinazione rispetto al nostro punto di vista, il quale può variare a seconda della tipologia di ciascuna camera. Ovviamente oltre alla possibilità di adottare un’inclinazione verticale sarà altrettanto necessario poter sfruttare l’inclinazione laterale dello stesso supporto TV, in maniera da poter orientare correttamente il televisore e garantirci un punto di vista il più centrale possibile rispetto al pannello.
In conclusione quindi non esiste una vera e propria regola da seguire pedissequamente; piuttosto è bene tenere a mente delle buone linee guida, le quali possono migliorare le nostre condizioni di visione preservando anche la preziosa salute dei nostri occhi e dei muscoli del collo.